L’Italia si prepara alla Fase 2. Molti aspetti della vita quotidiana cambieranno in maniera radicale, prima di tornare alla normalità di tutti i giorni saremo costretti in gran parte a stravolgere la nostra routine. Mascherine e guanti per uscire, ristoranti con blocchi divisori e un’estate al mare che si preannuncia davvero insolita.

E il cinema? I concerti? Gli spettacoli d’intrattenimento? Dovremo aspettare il vaccino per tornare a cantare tutti insieme sotto un palco? Forse no. Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage, e 3D Unfold hanno lanciato il progetto “Live drive in”, l’obiettivo è quello di trovare aree ampie dove allestire palco e maxischermi e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo seduti in auto.

Un vecchio tuffo nel passato per risollevare un settore in gravissima difficoltà a causa del distanziamento sociale obbligato dal coronavirus. “L’obiettivo – si legge nella nota – è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana”.

Tra le città che hanno aderito c’è anche Bari. Oltre al capoluogo pugliese Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli, Verona, Catania, Genova, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo.