Box in plexiglas intorno agli ombrelloni per evitare il contagio da Coronavirus. Da qualche giorno circolano sul web dei render della Nuova Neon Group 2 che ritraggono dei pannelli alti due metri tra le varie postazioni balneari. Passare l’intera estate chiusi in casa sta portando alcune aziende ad ingegnarsi sul da farsi, idee che però potrebbero sembrare insensate agli occhi di chi vive il mare.

Il Presidente Nazionale del Sindacato Italiano Balneari, l’avvocato Antonio Capacchione, definisce l’idea dei box in plexiglas una “colossale sciocchezza”. “Un’ipotesi impensabile – continua – che accresce solo gli incubi degli italiani. Credo che chiunque abbia pensato di mettere dei box intorno agli ombrelloni evidentemente non conosce il mare. Invece di trovare refrigerio sulle spiagge, con quei pannelli si creerebbe solo un effetto sauna. Chiunque trovandosi davanti a una soluzione del genere preferirebbe passare le vacanze in montagna”.

“Sappiamo – continua il presidente – che è necessario il distanziamento tra le varie postazioni, la sanificazione dell’attrezzatura e il contingentamento. Tutto però dipende dalle Autorità Sanitarie. Noi possiamo solo dare delle idee praticabili, quella del plexiglas non lo è. Ipotesi che devono essere esaminate dalle autorità ed è importante che quest’anno ci sia un’ordinanza nazionale che riguardi tutte le località balneari italiane”.

“Al momento – conclude l’avvocato Capacchione – è prematuro parlare delle vacanze perché non possiamo prevedere cosa accadrà fino a quest’estate. Dobbiamo solo attendere la decisione dell’Autorità Sanitaria e capire come poter far godere il mare senza il rischio del contagio”.