“C’è grande preoccupazione e richiediamo interventi urgenti alla luce degli ultimi gravissimi episodi di contagio nelle Rsa”. La sollecitazione arriva dalle federazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil.

“Gli ultimi avvenimenti rivelano l’inadeguatezza delle misure messe in campo da tali strutture per affrontare un’emergenza socio-sanitaria dalla così ampia portata – dichiarano i sindacati -. “La carenza di dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e per gli ospiti, così come il numero esiguo ed il ritardo nella somministrazione di tamponi, hanno generato in dette strutture focolai di contagio pericolosi. Per tali motivi, è ormai non più procrastinabile un intervento urgente, a partire dall’assunzione da parte delle Asl di Puglia del coordinamento organizzativo di tutte le Rsa”.

La direzione di Villa Giovanna, residenza per anziani di Bari, nel quartiere San Girolamo, intanto si è voluta scusare con i familiari dopo la conferma del contagio di 18 pazienti e 7 operatori sanitari. “La comunicazione sullo stato di salute dei propri cari non è arrivata in modo tempestivo. Nella serata di ieri sono state raggiunte telefonicamente tutte le famiglie, grazie a una squadra dedicata a potenziare i servizi di informazione ai congiunti – si legge nella nota -. Stiamo reclutando nuovi operatori socio sanitari e al momento tutti gli standard assistenziali sono garantiti, siamo in continuo contatto con ASL e il Comune di Bari, che desideriamo ringraziare per la concreta manifestazione di offerta di supporto che ci ha manifestato”.

“Al manifestarsi dei primi sintomi gli ospiti sono stati isolati, si sono potenziati i livelli di monitoraggio delle condizioni di salute di tutti gli ospiti e degli operatori – conclude la nota -. Si è ulteriormente rafforzato l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già da tempo in uso, il personale sanitario che ha manifestato sintomi sospetti è stato posto in isolamento domiciliare mentre il resto, dotato di tutti i dispositivi di protezione, sta continuando il suo lavoro all’interno della struttura seguendo i protocolli sanitari di limitazione del contagio. Contemporaneamente si sta provvedendo ad avviare una sanificazione di tutti gli ambienti della RSA utilizzando una azienda locale specializzata nella disinfezione di ambienti sanitari”.