FIALS e UGL, manifestando viva preoccupazione per le sorti dei lavoratori, tornano a protestare dopo la proclamazione dello stato di agitazione per la definizione del cambio di appalto del servizio di pulizie del cantiere IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari.

I sindacati chiedono “la revoca immediata del predetto affidamento al RTI Accadueo-Ladisa per gravissime inadempienze pre-contrattuali sia nei confronti del predetto nosocomio che nei confronti delle OO.SS. deputate alla tutela dei lavoratori interessati dal predetto cambio di appalto2”.

“Sono state poste in essere gravissime violazioni del CCNL di riferimento in merito alle procedure di cambio appalto precludendo alle OO.SS – si legge nel documento -. La possibilità di porre in essere tutte le strategie a tutela e salvaguardia dei dipendenti. Si chiede all’Oncologico di Bari di :

• conoscere le motivazioni che hanno determinato l’aggiudicazione del servizio di pulizie in favore del RTI Accadueo-Ladisa con un costo annuo dello stesso decisamente superiore rispetto all’attuale appalto, ovvero di circa 200.000 euro annue in più a fronte del mantenimento in servizio dello stesso numero di dipendenti e degli stessi metri quadri delle superfici da coprire;

• conoscere se è stato previsto nella nuova aggiudicazione del servizio di pulizie, la rendicontazione mensile delle ore effettivamente lavorate con il dettaglio per ogni dipendente e livello contrattuale e se è stato disposto un sistema di rilevazione presenze mediante badge dedicato:

• dagli elenchi del personale fornitoci dal RTI Accadueo-Ladisa, si evincerebbero n. 2 nominativi di operatori assolutamente sconosciuti al cantiere IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari;

• il RTI Accadueo-Ladisa, in maniera assolutamente illegittima ha imposto una decurtazione del 20% del monte ore mensile procapite del personale dipendente a fronte di mancati introiti previsti dal nuovo appalto, determinazione questa assolutamente anti-sindacale come ampiamente dimostrato dalle Scriventi OO.SS”.

“Le Scriventi ritengono altresì, per le motivazioni sopra riportate e foriere di gravissime inadempienze meritevoli anche di segnalazione alla Corte dei Conti, che ricorrano tutte le condizioni per procedere a revocare l’affidamento dell’appalto del servizio di pulizie al RTI Accadueo-Ladisa e procedere pertanto con l’affidamento di che trattasi, all’azienda seconda classificata nella procedura di gara – affermano in coro FIALS e UGL -.  Le OO.SS. FIALS e UGL, rinnovano ancora una volta l’invito al RTI Accadueo-Ladisa a predisporre i contratti di lavoro individuali dei dipendenti operanti c/o il cantiere dell’Oncologico di Bari, alle vigenti condizioni contrattuali ovvero senza la prevista decurtazione del monte orario mensile del 20%, diffidando a convocare i dipendenti a sottoscrivere contratti di lavoro assolutamente illegittimi”.

Proclamato un sit-in di protesta per il 4 maggio. “Al Prefetto di Bari ed alla Questura di Bari che leggono la presente per conoscenza, vista la gravità della situazione lavorativa del personale addetto al servizio esterno di pulizie dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari, le Scriventi OO.SS. FIALS e UGL, nel pieno rispetto delle distanze sociali previste dalla emergenza CoVid-19, chiedono l’autorizzazione ad organizzare un sit-in di protesta nei pressi dell’ingresso principale dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari, per il giorno 04 maggio p.v. dalle ore 09.00 alle ore 13.00”.