“Io sono sordo”. Scritto a stampatello sulla mascherina. In questi tempi dove per evitare il contagio bisogna munirsi delle protezioni necessarie, i sordi hanno difficoltà a capire l’interlocutore che non conosce il linguaggio dei segni perché la mascherina copre il labiale.

Per questo motivo Orazio Romeo ha pensato di scriverlo sulla mascherina evitando situazioni imbarazzanti. Una difficoltà oggettiva vissuta soprattutto nella quotidianità. Il suggerimento è stato accolto anche da Marilena Delmedico, interprete Lis, che ha invitato tutti i suoi amici sordi a farlo.

“Siamo contenti che tutti gli eventi istituzionali – afferma Marilena – vengano tradotti nella lingua dei segni perché anche il popolo dei sordi deve essere informato su quanto sta accadendo a causa del Coronavirus”. Al momento l’Ente Nazionale Sordi (ENS) si è attivato affinché gli anziani sordi vengano aiutati sia per la spesa che per comprare i farmaci.