La Puglia si prepara a contrastare l’emergenza del COVID-19. Sulla falsa riga di quanto accaduto in Cina, non ci sarà un’implementazione delle strutture esistenti ma sei ospedali pugliesi saranno interamente dedicati alle curi anti coronavirus. Tra questi quello di Lecce, Copertino, Acquaviva e probabilmente Bari per 750 posti in strutture riservate, con quasi 200 in terapia intensiva.

Si assisteranno i pazienti affetti dal coronavirus sia nella fase acuta, con i posti in terapia intensiva, sia in quella successiva che può durare anche settimane. Da qualche ora sono cominciati i lavori in due ali isolate del Miulli di Acquaviva delle Fonti, staccate dal resto dell’ospedale.