foto di repertorio

L’emergenza del coronavirus ha creato in molti di noi un forte senso di responsabilità. A partire dai medici e infermieri impegnati in prima linea negli ospedali fino ai cittadini chiamati in questo periodo ad enormi sacrifici. Sono diversi gli episodi di solidarietà e di grande umanità che vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni.

D’altro canto bisognare fare i conti con chi invece approfitta con malignità del periodo di difficoltà che sta attraversando il nostro Paese. È di ieri la notizia del farmacista della Bat deferito per aver venduto delle mascherine chirurgiche con un ricarico dell’8.600%. Tanti ve li abbiamo raccontati, ce ne sarebbe centinaia ancora da denunciare.

Sono diverse però anche le segnalazioni che ci arrivano sulle speculazioni in atto nei supermercati, nei panifici e nelle salumerie con l’aumento dei prezzi di prodotti di ogni tipo. Invitiamo le autorità, soprattutto il reparto Annona della Polizia Locale, ad intensificare i controlli, a monitorare la crescita del valore economico delle merci e a condannare chi è colpevole di questo gesto in un momento così delicato.