Michele Emiliano, foto di repertorio

“I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia sino al 15 marzo 2020 possono attivare modalità di didattica a distanza al fine di consentire la prosecuzione dell’attività anche agli studenti che scelgano di assentarsi da scuola a fini precauzionali”.

Questo è ciò che si evince dall’ordinanza regionale emessa ieri sera dal governatore Michele Emiliano in seguito al primo decesso a causa del coronavirus avvenuto a Foggia a danno di un uomo di 75 anni.

“La stessa disposizione – sottolinea Emiliano – è stata emanata anche per i rettori delle Università e per i vertici delle istituzioni di alta formazione. I datori di lavoro potranno applicare le norme sul lavoro agile a tutti i rapporti di lavoro subordinato”.

“L’ordinanza – spiega il governatore – si è resa necessaria perché il DPCM del 1 marzo 2020 non prevede la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e nelle università per la Regione Puglia cosa che il Governo nazionale non ha ancora inteso fare”.

“Ciononostante se gli studenti maggiorenni (o se minorenni per loro le famiglie) ritengono a fini precauzionali di assentarsi da scuola o dall’università, questa scelta non può costituire un pregiudizio. Con l’ordinanza viene confermato questo principio che rende legittima e giustificata tale scelta”.

“L’ordinanza – conclude Emiliano – ricalca anche le disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul lavoro agile ed è tesa a incentivare l’utilizzo di questo strumento nel territorio pugliese. Cercheremo fondi per cofinanziare le piattaforme tecnologiche”.