“Anomalie riguardo comportamenti e disposizioni non conformi riguardo la prevenzione dal Covid-19 nell’ambito del sistema d’emergenza-urgenza 118”. Il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Saverio Andreula, ha voluto rendere note le segnalazioni che sono state inoltrate all’ordine in questo periodo di emergenza sanitaria a causa del contagio da Coronavirus.

Il primo punto riguarda le fasi di attività indispensabili, ingiustificatamente trascurate.
“Risulteranno tardive allorquando si penserà di programmarle nella palese considerazione che la diffusione del contagio è notoriamente in atto da oltre un mese e delle procedure
preventive poste in essere in materia di biocontaminazione”.

“In merito all’ambulanza dedicata, la Regione ha deliberato il piano operativo emergenza COVID-19 laddove si evidenzia la presenza per ogni presidio ospedaliero di una ambulanza per il trasporto dei casi sospetti (da decontaminare immediatamente dopo il trasferimento). Per il SET 118 invece, lo stato dell’arte prevede una procedura non contemplata nel suddetto piano riguardante l’attivazione, a seguito di chiamata in pronta disponibilità dell’autista e dell’infermiere che intervengono con l’ambulanza dedicata. Tanto determina che nel mentre la squadra sul posto assiste il paziente e ne statuisce il sospetto diagnostico per presunto COVID-19, avverte dapprima il coordinamento 118 che a sua volta contatterà i reperibili dell’ambulanza dedicata. È di tutta evidenza – sottolinea l’Ordine – che la situazione presenta delle lacune evidenziate non già dal fatto che il paziente potrebbe trovarsi in un grave stato di salute e, dunque, il fattore tempo ha una valenza di non poco conto ma, il personale che indossa i DPI si trova in grande difficoltà poiché la tuta in “Tyvek” conseguentemente alle lunghe attese scaldano esageratamente ed i glasses si appannano in fretta rendendo di fatto impossibili anche le più semplici operazioni”.

“Tanto premesso, nel stigmatizzare il mancato coinvolgimento istituzionale dell’Ordine
Professionale degli Infermieri nella definizione di protocolli, procedure e linee guida per il
contenimento delle diffusione del Covid-19, mi rivolgo alle istituzioni – conclude Andreula – con invito a un immediato intervento per facilitare e adottare misure preventive ed operative congruenti finalizzate alla salvaguardia degli operatori sanitari e dei cittadini utilizzatori del servizio nella consapevolezza di fornire prestazioni infermieristiche adeguate e professionali”.