Michele Emiliano, foto di repertorio

Sono 90 i casi positivi di coronavirus registrati in Puglia, secondo l’ultimo bollettino emanato nella serata di ieri dalla Regione. Un numero che è destinato a salire nelle prossime settimane, come più volte rimarcato dal presidente Michele Emiliano. Il picco è previsto per fine mese, la sanità pugliese sarà chiamata ad una grande prova.

“I posti per la terapia intensiva sono la priorità della task force pugliese messa a punto da me e dagli scienziati che lavorano con me, tra cui il professore Lopalco – afferma Emiliano su Rai Uno -. Purtroppo noi non verremo risparmiati dall’ondata del coronavirus. Questo va detto. Sappiamo che arriverà. Abbiamo sospeso l’attività non urgente degli ospedali, li stiamo trasformando esclusivamente per contenere l’emergenza del coronavirus”.

“Abbiamo chiesto al governo attrezzature speciali e abbiamo dato disponibilità anche ad accogliere altri cittadini italiani. Questa notte sono arrivate le prime richieste dalla Lombardia – continua il Presidente della Regione Puglia -. Spero che questa solidarietà ci sarà anche in futuro e valga per tutti. Il Sud ha una sanità meno efficiente rispetto al Nord, non abbiamo gli stessi soldi spesi su. Noi abbiamo 15.000 dipendenti in meno rispetto all’Emilia Romagna con lo stesso numero di popolazione. E’ come giocare a calcio 7 contro 11, spero che tutti capiscano di far parte dello stesso Paese”.