La Regione Puglia ha comunicato di aver ricevuto 100mila mascherine chirurgiche da parte del Governatore della Provincia del Guandgong Ma Xingrui. Altre 100mila sono arrivate dal Distretto di Futian. Per un totale di 200mila mascherine.

La Protezione civile regionale ha prelevato il materiale sotto bordo dell’aereo, giunto nell’aeroporto di Bari Palese ieri in tarda serata, e lo ha trasportato nei depositi dove sono stati posti sotto sorveglianza e distribuiti alle Asl per il loro utilizzo.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha ringraziato il Governatore della Provincia del Guangdong Ma Xingrui con una lettera nella quale esprime sincera gratitudine per questo dono, rinnovando i sentimenti di amicizia nei confronti del popolo cinese.

A Bari invece sono arrivati 200 termometri ad infrarossi e 100.000 mascherine, donate dal sindaco Wen di Canton, città gemellata con il capoluogo pugliese dal 1986, come segno di vicinanza ai cittadini baresi. Il carico è stato consegnato questa mattina, grazie all’impegno della società Apulia Logistics (che ne ha curato la spedizione gratuita da Milano a Bari), presso il Comando della Polizia locale, dove il sindaco Antonio Decaro si è recato personalmente.

“Ringrazio il sindaco e la città di Canton, con la quale siamo gemellati da quasi 35 anni – dichiara il primo cittadino -. Li ringrazio di cuore per questa donazione perché è difficile trovare le mascherine sul mercato italiano e ne abbiamo davvero bisogno in questo momento di grave emergenza sanitaria. Questa donazione ci conferma, una volta di più, il valore della collaborazione tra Bari e Canton, un gemellaggio che significa non solo relazioni economiche e culturali ma anche spirito di amicizia e collaborazione, soprattutto in tempi difficili come questo”.

“Molte di queste mascherine serviranno per proteggere il personale dell’amministrazione comunale impegnato in prima linea: quindi gli agenti di Polizia locale, i dipendenti delle aziende municipalizzate a contatto con il pubblico, come gli autisti dell’Amtab, o che lavorano per strada, come i lavoratori di Amiu, ma anche gli impiegati dell’ufficio Anagrafe – spiega Decaro -. Altre, invece, saranno distribuite agli ospiti delle case di comunità e delle strutture di accoglienza notturna, oltre che alle centinaia di volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo per sostenere chi è in difficoltà. A loro, come agli amici di Canton, va il nostro più sentito ringraziamento, con la speranza di poterci abbracciare tutti molto presto”.