“Indumenti da lavoro non conformi alle disposizioni di legge”. Saverio Andreula e Luigi Vulpis, attraverso la segreteria provinciale Fials, denunciano una inadeguata fornitura di dpi per il personale medico, infermieristico e di supporto delle unità operative Covid-19.

“Sono pervenute, alla nostra attenzione, numerose segnalazioni da medici e infermieri inerenti il cambio di modello di tuta da lavoro fornito al personale sanitario impegnato nelle unità di cura Covid-19 – spiegano -. La tuta di lavoro marca Ajsia modello PLUSHIELD 14087 è stata sostituita dalla tuta di lavoro marca Ajsia modello B-TEX A02300 light”.

“In effetti – sottolineano Andreula e Vulpis – un’attenta analisi delle caratteristiche tecniche e degli standard certificativi della tuta Ajsia modello B-TEX A02300 light fornite dall’azienda produttrice determina inequivocabilmente che la stessa è inadatta per l’ambito sanitario per materiale cui è composta (SMS) e non ha le certificazioni obbligatorie per il rischio di contaminazione biologica. Diversamente dalla tuta Ajsia modello PLUSHIELD 14087, fornita in precedenza, che per materiale cui è composta (tessuto laminato), dispone delle certificazioni obbligatorie per il rischio di contaminazione biologica”.

“È di tutta evidenza che il personale sanitario cui è fornita la tuta marca Ajsia modello B-TEX A02300 light, è molto esposto al rischio di contaminazione biologica poiché l’uso della stessa – aggiungono – non impedisce la contaminazione da Covid-19 per gli abiti civili, con le conseguenze facilmente immaginabili in danno del lavoratore e della propria famiglia”.

“A ogni buon fine – continuano – è indubbio che la tuta marca Ajsia modello B-TEX A02300 light rappresenta un inutile indumento da lavoro che viola palesemente l’attuale normativa in tema di dispositivi di protezione individuale da lavoro ed espone i lavoratori a rischio di contaminazione biologica”.

“Alla luce di quanto su esposto – concludono Saverio Andreula e Luigi Vulpis – si chiede di fornire al personale sanitario impegnato nell’ambito delle UU.00. i DPI conformi alla legge che hanno le certificazioni e standard per il contenimento del rischio biologico”.