A causa dell’emergenza epidemiologica a causa del Coronavirus le Forze dell’Ordine sono chiamate a sanzionare chi per un motivo non necessario non rispetta l’invito di restare a casa. Fino ad ora sono molte le sanzioni elevate nei confronti dei cittadini che non hanno una valida giustificazione. Su questo argomento è intervenuto il presidente di Bari Eco City, Giuseppe Carrieri, che ha inviato una nota al Prefetto.

“Chiediamo di intervenire per evitare interpretazioni arbitrarie delle norme sulla circolazione delle persone da parte degli operatori di pubblica sicurezza e il moltiplicarsi di multe e sanzioni. In particolare sulla disciplina emergenziale degli spostamenti da parte dei minori”.

“Dopo che da 22 giorni la gran parte dei ragazzi è rinchiusa ininterrottamente in casa – scrive Carrieri -, occorre chiarire che anche i più piccoli hanno diritto di svolgere pur brevi attività motorie all’aperto (anche solo una semplice passeggiata). Non solo perché non è vietato, ma sopratutto perché è estremamente salutare per la mente e il corpo dei minori. Lo affermano i medici, i pediatri, l’organizzazione mondiale della sanità”.

“Ovviamente – continua – anche la circolazione dei bimbi e dei ragazzi deve avvenire con le precauzioni degli adulti (distanza sociale, divieto di assembramento, mascherine, etc), ma deve assolutamente essere consentito, ai più piccoli, di uscire di casa accompagnati, anche solo per poco tempo”.

“Abbiamo quindi sollecitato il Prefetto a emanare una nota informativa a tutela dei diritti dei minori ai minimi spostamenti quotidiani, connessi allo svolgimento delle elementari esigenze di vita. Auspichiamo che il nostro appello venga accolto, perché chi governa e dirige i territori deve sempre conservare lucidità nelle decisioni. Al riguardo – conclude il presidente di Bari Eco City – ci auguriamo che con l’imminente prossimo prolungamento dei divieti di circolazione possa ricordarsi dell’esistenza di tanti bambini e ragazzi che non hanno voce”.