Da oggi sono state disposte le operazioni di triage all’ingresso principale dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, nei pressi degli orologi marcatempo. Diverse persone in coda, una vicino l’altra. Alla faccia del metro di distanza imposto dalle direttive del governo. Una scelta che non è stata accolta positivamente da FIALS, Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità.

“A nostro parere vengono violate tutte le norme di sicurezza per i dipendenti dell’Istituto – scrive il segretario aziendale Fiasl, Domenico Losacco -. Siamo stati come O.S. forse gli unici ad aver chiesto che le operazioni di triage venissero espletate all’ingresso principale dell’Istituto mai nei pressi della guardiania. Abbiamo richiesto l’installazione di una tenda mobile o di un container, ma riteniamo assolutamente fuori luogo la decisione assunta di espletarle nei pressi dell’ingresso principale”.