Le persone al primo posto, il rispetto delle loro esigenze come un’autentica pietra miliare. Questo, in sintesi, il bilancio tracciato da Network Contacts dopo i primi mesi di fornitura del servizio di contact center per Inps in seguito al travagliato passaggio da Transcom, in cui non tutto è filato liscio come l’olio, con situazioni ancora da risolvere, stando a quanto raccontano i sindacati.

“L’attenzione che da sempre connota Network Contacts nei confronti di tutti i lavoratori – afferma il direttore generale della società Giulio Saitti – è stata confermata da questi primi mesi di avvio della commessa. Una commessa per noi importante, per la quale, come ogni volta, abbiamo voluto mettere tutti nelle condizioni di lavorare al meglio e in serenità”.

Secondo l’azienda, dal 2 dicembre, quindi in 42 giorni di lavoro, sono state poste in essere azioni che coinvolgono diverse aree tra le quali operativa, logistica, HR, personale e direzione generale. Già nella prima settimana il 63% dell’organico aveva avanzato 395 richieste di car sharing e blocco turno, accolte per il 91%, quindi in totale 359 agevolazioni. “Precisiamo – prosegue Saitti – che le richieste di car sharing non accolte impattavano prevalentemente su risorse che godevano a loro volta di altra agevolazione (blocco turno) incompatibile con i turni dei lavoratori in car sharing”. A riguardo invece delle richieste di blocco turno non accolte, si legge nella nota inviata da Network Contacs, questo è accaduto laddove non fossero rispondenti alle casistiche previste nell’accordo sindacale. Proprio per garantire a tutti un’equa distribuzione dei turni nelle varie fasce orarie del servizio.

In altre parole, come accade dal primo giorno di vita di un’azienda ormai storica per il territorio molfettese, pugliese e nazionale, il lavoro di ogni singola persona ha aderito completamente alla filosofia di Network Contacts: prima il rispetto dei lavoratori e delle loro vite, poi tutto il resto.

“Oggi le agevolazioni richieste – dice ancora Saitti – ammontano a 425 e la società ne ha concesse 399 su un organico di 574 risorse. Il 70% dei lavoratori gode pertanto di un’agevolazione. Abbiamo gestito positivamente il 94% delle richieste, dimostrando la massima considerazione delle esigenze quotidiane delle risorse impegnate sull’attività”. Questo per sottolineare e confermare la cura certosina e quotidiana delle relazioni con ogni singolo collega.

Il bilancio prosegue, a suon di numeri e relazioni oggettive, come quella legata alla disponibilità di Network, sin da subito, a presenziare agli incontri richiesti dalle organizzazioni sindacali per condividere la fase di start up e aggiornamento della stessa, sedendo al tavolo anche con le rappresentanze degli interinali. “In soli 20 giorni – racconta Saitti – ci sono stati tre incontri (il 5, il 18 e il 21, ndr). Successivamente all’incontro del 18, peraltro, abbiamo accordato alle rappresentanze sindacali incontri a cadenza settimanali finalizzati ad approfondire tematiche operative e favorire la sinergia tra le organizzazioni, l’azienda e i lavoratori. Incontri che da quella data si sono regolarmente tenuti”.

Mano tesa, sottolineano dalla sede, anche rispetto alle richieste di 145 lavoratori finalizzate a una diversa distribuzione dell’orario di lavoro, favorendo una migliore conciliazione con la vita privata. E a distanza di solo un mese dall’acquisizione della commessa, la società ha assunto a tempo indeterminato 24 lavoratori in staff leasing e somministrati.

Tutto questo rafforzato dall’attuazione di iniziative fortemente esplicative della convinzione che per lavorare bene, occorra prima sentirsi a proprio agio. Ecco perché Network Contatcs tiene a che non vada dimenticata la “casa dell’acqua”, per consentire a tutti di usufruire di acqua potabile in qualunque momento della giornata, ma pure per lanciare messaggi forti e chiari in direzione della necessità di rispettare l’ambiente, riducendo drasticamente il consumo di plastica. E non va dimenticato nemmeno l’accordo con Mtm (l’azienda che si occupa di mobilità pubblica a Molfetta) per aumentare le corse, sia in partenza che in arrivo dal centro città.

“Abbiamo implementato un presidio in sala – va avanti Saitti – dedicando una postazione, un recapito telefonico, un indirizzo mail e personale di staff per tutta la durata del turno di lavoro al fine di accogliere qualunque esigenza dei lavoratori. È stato condiviso anche un indirizzo mail per sottoporre le esigenze di natura amministrativa all’ufficio del personale. I lavoratori sono stati subito dotati di una cuffia personale e di una break room, trovando riscontro pure alle loro istanze in termini squisitamente logistici”.