Centinaia di azionisti della Banca Popolare stanno protestando questa mattina tra le vie del centro di Bari. Armati di striscioni, fischietti e di pettorine che recitano “ridatemi i miei sudati risparmi”, urlano la loro disapprovazione sulla trasformazione in spa, appellando come collusa la Bankitalia.

Ricordiamo che proprio la Banca d’Italia il 13 dicembre ha deciso di commissariare la Popolare di Bari a causa della situazione di dissesto dell’istituto di credito. Le indagini sulla gestione hanno portato all’arresto degli ex amministratori, il presidente Marco Jacobini e suo figlio Gianluca, co-direttore generale. Entrambi sono indagati per falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza, sono ai domiciliari dal 31 gennaio.

Lo scopo della protesta è quello di avere giustizia. Per questo motivo si sono formati molteplici gruppi creati proprio per salvare il futuro e i risparmi degli azionisti. Tra questi c’è anche l’associazione “Noi azionisti Banca Popolare di Bari”, di prossima costituzione, che ha lo scopo di interloquire con i vertici per evitare che la banca venga messa in liquidazione, con il rischio che le azioni possano ridursi drasticamente.