Il sindaco Antonio Decaro ha incontrato ieri pomeriggio alcuni rappresentanti della comunità cinese di Bari, in seguito alla diffusione del coronavirus che sta incidendo in maniera negativa sulle loro attività lavorative. Nelle ultime settimane si è registrato un sensibile calo degli affari, in particolare per quanto riguarda le attività di ristorazione, e a preoccupare è la sempre più crescente diffidenza manifestata nei loro confronti.

Hanno partecipato all’incontro il presidente e il portavoce dell’associazione Cinese di Bari, Pan Jinbang e Shen Peng, il titolare del ristorante Xuan Shenxian, gli studenti Yang Xizi e Ge Yi, il titolare di un negozio Chen Yong e il sindacalista Chen Jinzhang. Presenti anche il vicesindaco Eugenio Di Sciascio e le assessore Carla Palone e Ines Pierucci.

“Oggi abbiamo voluto incontrare alcuni rappresentanti della comunità cinese che vive e lavora a Bari per dimostrare che la paura e la discriminazione non devono mai essere la risposta alle questioni che siamo chiamati ad affrontare – ha detto Decaro -. Purtroppo nelle ultime settimane, l’allarmismo mediatico rispetto alla diffusione del coronavirus ha raggiunto anche le famiglie di origini cinesi che vivono a Bari ormai da diversi anni. Famiglie che da tempo non hanno contatti con la Cina e che invece vivono e lavorano a Bari, i cui  figli frequentano le nostre scuole. Spero che l’incontro di oggi possa servire a spiegare ancora una volta che non c’è pericolo di contagio entrando nei negozi e trattando persone che abbiamo frequentato fino a qualche giorno fa. Persone che sono, nei fatti e nella sostanza, baresi. Oggi abbiamo rinnovato ancora una volta quel sentimento di unione e cooperazione che da sempre lega le nostre comunità”.