“Rivolgo la mia piena solidarietà e gli auguri di pronta guarigione all’autista dell’Amtab violentemente aggredito da due giovani mentre era in servizio a bordo del suo mezzo, con l’auspicio che questi balordi vengano identificati al più presto ed assicurati alla giustizia”. Il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, all’indomani dell’aggressione ai danni dell’autista dell’Amtab, punta il dito sulla scarsa sicurezza in cui continuano a lavorare gli operatori dei mezzi pubblici baresi, con la paura dei familiari che ne consegue, come messo nero su bianco in una lettera dalla moglie di un collega del malcapitato

“Qualche mese fa – ricorda Melchiorre – il direttore generale dell’Amtab, Lucibello, aveva annunciato microcamere da applicare sulle divise dei controllori dei bus e guardie giurate per stanare gli aggressori e garantire la sicurezza degli autisti. Visto il ripetersi di numerosi episodi di lite e violenze sui mezzi di trasporto pubblico, minacce ed aggressioni agli autisti da parte di balordi ci chiediamo se tali misure siano mai entrate in azione e con quali modalità”.

“Vi è la necessità – sottolinea – di intraprendere azioni concrete per tutelare la sicurezza degli autisti, dei controllori e degli stessi viaggiatori, attraverso forme di sicurezza sussidiaria, con l’impiego di guardie giurate private a bordo degli automezzi, soprattutto nelle fasce orarie e sulle tratte cittadine a più alto rischio”.

“Questi fenomeni di inciviltà e aggressività incontrollata potrebbero assumere connotazioni più critiche, mettendo a rischio la sicurezza di viaggiatori oltre che quella degli stessi operatori. È necessario, dunque, adottare misure più drastiche, come accade in altre parti d’Italia, dove la presenza di guardie giurate – conclude Melchiore – ha funzionato come deterrente contro vandali, persone che non vogliono pagare il biglietto, bulli, scippatori, ubriachi”.