“Sono profondamente amareggiata e mi scuso con tutti i cittadini di Carbonara per l’autoanalisi sulla piattaforma”. A parlare è la preside della scuola Montello, Anna Lia Minoia.

Il caso che ha suscitato clamore tra i residenti di Carbonara riguarda l’autoanalisi pubblicata sul portale cercalatuascuola.it riferita al contesto socio culturale del Municipio IV. “Nel riquadro OPPORTUNITÀ abbiamo scritto la realtà della nostra scuola, dove alunni di vario ceto sociale e con diversi gradi di apprendimento hanno infatti l’opportunità di interagire all’interno delle classi”.

“Nella parte successiva al pezzo – continua la Preside – diciamo che strutturiamo un’offerta formativa differenziata per rispondere ai bisogni educativi e garantire il successo formativo a tutti e ciascuno. Come si evince dai risultati delle prove Invalsi, la nostra scuola, sia la primaria che la secondaria di primo grado, ha raggiunto ottimi esiti ben oltre la media del sud ma anche dell’Italia. Dati che vengono inseriti direttamente dal Ministero”.

“Inoltre – sottolinea la Minoia – nelle nostre classi c’è anche una bassa varianza. Non ci sono classi di serie A o B, ma sono omogenee in orizzontale ed eterogenee in verticale. Ci sono ragazzi con handicap, con disturbi, ma anche di ceto sociale basso ed elevato. Tutto ciò valutato in modo positivo proprio dalla verifica del Ministero”.

“Io però vorrei invitare a leggere lo stesso documento delle scuole di Carbonara. I cittadini dovrebbero essere offesi non da quello che diciamo noi, ma da quello che scrivono le loro scuole. In uno di questi documenti – aggiunge – una scuola di Carbonara parla di problematiche derivanti da grave situazione economica e microcriminalità, cosa che noi non abbiamo scritto. Situazioni che dicono siano di svantaggio per la scuola”.

“Mi scuso ancora se ho offeso i cittadini – conclude la Preside -, però invito i genitori a leggere il nostro documento integralmente e leggere lo stesso documento delle scuole di Carbonara. Non era nelle nostre intenzioni. Noi abbiamo messo la situazione nel campo opportunità, le scuole di Carbonara invece lo mettono nei vincoli. Un documento che cerca di fotografare una realtà, dove bisogna parlare dei punti forti e deboli, ed è proprio su questi che bisogna lavorare. Sarà mia premura, appena possibile, modificare i passaggi che hanno offeso i cittadini”.