“Il nostro scopo era quello di far aggiornare la cartellonistica stradale con l’indicazione ‘Palo ‘centro’ e non quello di oscurare tutte le altre indicazioni”. Torniamo sulla questione sollevata dall’ex consigliere comunale di Palo del Colle, Antonio Amendolara, riguardo la mancanza di un’adeguata segnaletica stradale sul vecchio tracciato della strada statale 96.

Dopo un primo intervento da parte di Amendolara, l’Anas ha oscurato una serie di cartelli e chiuso uno degli svincoli in direzione Bari. Resta il segnale “Palo zona industriale”, ma arrivarci è complicato. L’automobilista è confuso dal cartello provvisorio che indica la “strada chiusa al traffico” e quindi è portato ad andare avanti, immettendosi sul nuovo tracciato della statale.

L’Anas, come si vede, ha oscurato anche i cartelli che l’indicazione Bitetto. “Dal vecchio tracciato per arrivare a Palo del Colle bisogna prendere per Bitetto – spiega Amendolara -, ma la strada, almeno sulla carta, è stata chiusa al traffico. Se un’automobilista decide comunque di percorrerla ad un certo punto si trova a un bivio dove è solo indicata la zona industriale di Palo”.

“I livelli di sicurezza della vecchia statale 96 sono persino peggiorati dopo l’intervento dell’Anas – conclude l’ex consigliere Amendolara -. Se un’automobilista decide di percorrere il nuovo tracciato, Palo del Colle sarebbe irraggiungibile, visto che non ci sono indicazioni, salvo poi arrivare all’estrema periferia. Bisognerebbe avviare un’inchiesta per capire cosa stia succedendo e se l’effettivo piano di sicurezza corrisponda a quello previsto, considerando che c’è un costo pubblico di 1 milione di euro”.