L’oggetto della comunicazione inviata da Fp Cgil, Cisl FP, Uil FPL e Fials al direttore generale della Asl Ba, Antonio Sanguedolce, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al direttore del Dipartimento per la Promozione della Salute, Vito Montanato, non lascia spazio a interpretazioni: Trasferimenti in violazione delle disposizioni Aziendali del Direttore Medico f.f. Presidio Ospedaliero Di Venere.

Dunque, dopo la già contestata e tanto chiacchierata disposizione contro il personale al lavoro in condizioni di alterazione alcolica, disposizione resa pubblica col conseguente crollo di accessi al pronto soccorso dell’ospedale, il Di Venere torna a far parlare per motivi non proprio edificanti. Cosa stia succedendo tra i corridoi e le stanze del presidio, se lo chiedono ormai in molti. Sia quel che sia, ecco di seguito cosa scrivono le sigle sindacali.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, facendo seguito alla nostra precedente nota del 10/10/2019 e alle risultanze dell’incontro tenutosi presso la Direzione Generale ASL BA che hanno acclarato le palesi violazioni delle disposizioni del Direttore Generale della ASL Ba da parte del Direttore Medico di cui in oggetto e che ha prodotto la revoca delle stesse disposizioni, rileva che lo stesso ha adottato nuove disposizioni di trasferimento in questi ultimi due giorni in violazione del regolamento aziendale vigente in materia di mobilità interna contravvenendo ancora una volta alle disposizioni Aziendali.

Appare quantomeno superfluo e ripetitivo evidenziare un comportamento che non risulta
organico e conforme alle scelte operate dall’Azienda e dal Direttore Generale della ASL BA.
Pertanto, con la presente siamo a chiedere ancora una volta un immediato intervento della S.V. per la revoca delle disposizioni adottate dal Dirigente Medico f.f. del P.O. Di Venere negli ultimi due giorni in materia di trasferimenti del personale, connotati da evidenti illegittimità, al fine di garantire il doveroso rispetto delle regole nella pubblica amministrazione.

Sicuri di urgente e definitivo intervento della S.V. restiamo in attesa, insieme alle centinaia di lavoratori della ASL BA che nel rispetto delle regole hanno avanzato richiesta di trasferimento e che vedono il loro diritto ingiustamente calpestato dinanzi a siffatti comportamenti, di conoscere le determinazioni che vorrà assumere in ordine alle ulteriori illegittime disposizioni adottate dal Direttore Medico f.f. del P.O. Di Venere.