“Siamo disposti a tutto, tranne che andare a rubare”. Gino&Michele sono di una simpatia unica, abbiamo letto un loro manifesto di svuotacantine e li abbiamo chiamati. Si offrono per diversi tipi di lavoretti, ma tutto fatto come si deve e senza trasgredire.

“Una volta – racconta Gino – mi hanno fermato mentre stavo raccogliendo una pedana gettata nei campi, serviva a me, per fortuna avevo il furgone vuoto e hanno capito, sennò sarebbero stati guai” sottolinea con una espressione più colorita.

Informatissimi su come vanno operati questi recuperi di oggetti da smaltire, e su cosa possono prendere o meno, Michele dei due, è il più agguerrito: “Agli addetti dell’Amiu non va di lavorare. Quando gli portano un frigorifero, una lavatrice, spesso dicono di ritornare più tardi”.

Vero o no che sia, ma non abbiamo motivi per dubitare, il messaggio è chiaro: “Non si gettano le cose in campagna, c’è l’arresto. Mai sia ad accendere un fuoco”.