Un autobus Amtab.

Dopo gli atti vandalici subiti dagli autisti dell’Amtab durante il giorno di Halloween, le organizzazioni sindacali, Filt Cgil, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Confail e Cildi, si rivolgono al Prefetto e al Sindaco, dopo che le loro parole e azioni sono passate inosservate ai vertici dell’azienda del trasporto barese.

“Alcuni individui col loro comportamento stupido quanto incivile, hanno messo in serio pericolo l’incolumità dei lavoratori e degli utenti che dovrebbero trovare nel mezzo pubblico un modo sicuro per viaggiare. Sui bus dell’Amtab diversi sono gli eventi che inficiano il buon andamento del servizio. Su alcune linee ci si ritrova spesso a contatto con gente arrogante e maleducata che aggredisce il personale in servizio; in alcune occasioni i mezzi di trasporto sono stati bersaglio di lanci di pietre e altri oggetti, mettendo così a repentaglio l’integrità di utenti e lavoratori. Quanto denunciato – sottolineano le organizzazioni sindacali – sono episodi avvenuti non solo in occasione della notte di Halloween: in certi rioni, tali atti delinquenziali avvengono spesso per puro divertimento di chi, con la consueta arroganza, può contare sull’impunità per aver provocato danno ai mezzi, al viaggiatore, al personale”.

“È da tempo che chiediamo ai vertici della Società di dare maggiore attenzione alle azioni da porre in essere, sia in fase di prevenzione degli eventi sia in fase di sostegno ai lavoratori aggrediti, tanto da aver già effettuato tre azioni di sciopero, senza aver riscontrato alcun passo in avanti e senza che l’Amtab abbia adottato il benché minimo provvedimento a tutela della sicurezza di utenti, personale viaggiante e mezzi. La cosa che più risulta inspiegabile è il totale e assoluto silenzio e disimpegno dei vertici Amtab. A loro dire – continuano i sindacati – le finanze aziendali sono deficitarie. Ciò nonostante non si sono preoccupati di preservare il patrimonio aziendale, ne tanto meno garantire un minimo di sicurezza al personale, consentendo che il servizio di trasporto si svolgesse ugualmente in una notte dove gli atti di vandalismo erano abbondantemente annunciati”.

“L’azienda avrebbe dovuto, a nostro avviso, pretendere controlli serrati per garantire l’incolumità dei passeggeri, degli autisti e dei bus. Queste organizzazioni sindacali – continuano – hanno sempre rimarcato alle Istituzioni ed all’Amtab in primis i pericoli a cui giornalmente incorrono sia i cittadini utenti che i lavoratori. Le scriventi hanno ostinatamente incardinato la “questione” sicurezza del lavoro a tutela della incolumità dei cittadini attuando tre giornate di sciopero, con l’intento di sensibilizzare quanti hanno il dovere di intervenire al fine di risolvere questo grave problema evitando che sfoci in dramma”.

“Nel corso di questa vertenza – aggiungono nel comunicato – le scriventi avevano all’ordine del giorno la sicurezza dell’esercizio, quindi il sindacato ha proposto soluzioni concrete che a tutt’oggi non sono state prese in considerazione. Tra queste vi sono: una specifica protezione antisfondamento e netta separazione del posto guida dal vano passeggeri; installazione e “funzionanti” dispositivi di video sorveglianza interna; dispositivo di allarme collegato direttamente ai centri di controllo e funzionante su tutti i pullman; idonea formazione del personale front line sulla gestione del conflitto; individuazione delle linee maggiormente critiche, sui quali effettuare una più intensa attività di controllo e contrasto alle aggressioni; ausilio di agenti di polizia giudiziaria durante l’attività di controllo dei titoli di viaggio; tutela legale e costituzione di parte civile delle aziende nei confronti degli aggressori; supporto psicologico a favore dei lavoratori aggrediti; DASPO urbano, cioè divieto di utilizzo dei mezzi pubblici nei confronti degli aggressori; Estensione dello status di pubblico ufficiale a tutto il personale dipendente da aziende svolgenti un pubblico servizio”.

“Non essendo più procrastinabile affrontare l’annoso dramma della sicurezza sui mezzi di trasporto dell’Amtab – concludono i sindacati -, chiediamo di adottare ogni misura atta a prevenire e contrastare tali atti delinquenziali”.