“Schiacciata da oltre sei milioni di euro di debiti l’amministrazione comunale è stata commissariata”. L’annuncio arriva dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che da mesi sta lottando contro il comune di Grumo a causa dell’autovelox sulla statale 96. Lo stesso chiese l’intervento del Prefetto per constatare se l’apparecchio della Polizia Municipale fosse lecito o meno.

Il commissariamento, secondo Conca, sarebbe a causa del buco nel bilancio comunale che, sempre secondo il consigliere, il Sindaco avrebbe voluto risanare con le multe elevate sulla statale. “Ridicolo il sindaco che si giustifica dicendo che sono stati loro a chiamare il Prefetto, perché non avevano più voglia di prendersi responsabilità di altri, dimenticandosi che amministra da due legislature è dovrebbe dar conto dei suoi disastri. La verità è che sono stati scacciati come i mercanti dal Tempio per la loro pessima gestione, a nulla è servito multare 10 mila automobilisti negli ultimi tre anni, per qualche milione di euro, con un autovelox illegittimo che da oltre un mese non si vede più”.

“Mi dispiace per i grumesi che ora dovranno pagare i 250 mila euro alla ditta proprietaria di quell’autovelox, sotto forma di tasse, fino a dicembre 2020. Aumenterà tutto, la mensa scolastica è già aumentata. La pessima gestione del piano sociale di zona incancrenirà oltremodo a svantaggio dei disabili e degli anziani, ma lui, il sindaco, dice di non centrare nulla, neanche con la piscina. Sapete da quando sta sul comune? Dal 2010 ad oggi come sindaco, ma andando indietro scopriamo che dal 2005 al 2010 è stato in maggioranza e dal 1996 al 2005 all’opposizione. La vera manna dal cielo – conclude il consigliere regionale – è l’averti perso dopo ventitré anni, nella speranza che Procura e Corte dei Conti accerteranno ex post eventuali illiceità”.