È il fratello del volto più conosciuto al mondo, quello di Ernesto Guevara, detto il Che, rivoluzionario, guerrigliero, scrittore e medico. Juan Martin Guevara, più piccolo di lui di 15 anni, lo racconta nel libro “il Che mio fratello” mostrandone il lato umano e non politico. Il lato del figlio e del fratello maggiore sempre presente, lasciando fuori dalle pagine quello che già tutti conoscono.

Juan Martin ha presentato il libro presso l’istituto comprensivo Massari Galilei in un auditorium pieno soprattutto di ragazzi che non sempre conoscono la sua figura, ma che la vedono ritratta sulle magliette o sulle bandiere: la figura di un martire della rivoluzione.

Due ora di racconti trasportati dall’ironia dell’autore che apre virtualmente le porte di casa Guevara, presentando il padre disegnatore e complice, la madre rigida nell’educazione ed i fratelli, quell’Ernestito compagno di giochi che non è mai stato il Che. Quel fratello che ora non c’è più se non nella leggenda.

Gli studenti hanno quasi fatto a gara per fare domande a quell’uomo ironico e divertente che ha voluto raccontare Ernesto Che Guevara in maniera da esaltarne il lato umano e famigliare. Un incontro che è risultato gradevole anche per chi non apprezza il lato politico dell’uomo, ma gli riconosce di essere stato coerente sempre con le proprie idee.