“Quali sono i turni di lavoro? Ormai da anni il mercoledì ho la partita di calcetto”; “Sono interessato, se la richiesta è seria mi ricontatti”; “Puoi girare il mio curriculum a quell’azienda che cerca fabbri?”; “Puoi dirmi dove posso trovare il numero di telefono di questa azienda?”; “Ma l’azienda che ha pochi operai, cerca personale?”. E infine, udite udite: “Mi puoi accompagnare al colloquio?”. Chi scrive è auto munito, voleva solo una raccomandazione. Tante le richieste di mamme pronte ad accompagnare sul posto figli che solitamente non si alzano prima delle 11.

Sapevo ci sarebbe stato l’assalto alla diligenza e pure qualche mugugno di ex operaio insoddisfatto, ma neppure io avrei mai pensato di leggere e ascoltare richieste simili a barzellette. Siamo stati inondati di messaggi in merito alla ricerca di fabbri lanciata attraverso i nostri microfoni da Giuseppe Dambrosio, socio e responsabile commerciale della Eleven, azienda di infissi, serramenti e carpenteria metallica nella zona dello stadio San Nicola, che non riesce ad evadere le consegne anche a causa della mancanza di personale. L’azienda ha avuto momenti di difficoltà, ma è in espansione, i proprietari stanno rischiando in proprio, ma sono certi che la Even debba andare avanti.

Tra un post su Facebook e una storia su Instagram, padri di famiglia 50enne, giovani appena diplomati, disoccupati di ogni età, hanno improvvisamente dimenticato come ricercare un sito internet, una mail, un indirizzo, magari chiedendo l’aiuto a “Ok Google” o “Siri”. Proprio così. Siri, dimmi perché. Perché un uomo interessato al lavoro, quel lavoro non se lo va a cercare, ha bisogno di essere accompagnato per mano fino al cancello dell’azienda o addirittura chiede indicazioni logistiche facilmente disponibile in rete mentre naviga col telefono di ultima generazione?

Non ci posso credere, ma è vero. Manca solo una vertenza di lavoro fatta a me e non all’azienda in caso di insoddisfazione retributivo-contrattuale. Manca la cultura al sacrificio, come se un’entità divina debba pensare alla sopravvivenza di ogni essere umano. Un’entità marziana in grado di portare il lavoro fin sotto casa, in modo da poterlo accogliere in pigiama. Svglia! Stiamo perdendo il contatto con la realtà, in un mondo di falsi allarmi e miti di ogni tipo. La presunta incapacità di provvedere a se stessi, persino nella ricerca dell’indirizzo dell’azienda in cerca di operai, soprattutto fabbri, ma anche gente desiderosa di imparare un mestiere che sta scomparendo, è uno degli elementi più preoccupanti di questo rocambolesco collocamento.