Se cadi in tentazione e proprio non riesci a fare a meno di vestire i panni del lurido, anche solo per una volta nella vita, sei costretto a non commettere errori. Non lo sapeva il signor G.P., per tutti Peppino, residente nella zona Cecilia di Modugno.

L’uomo, ormai anziano, si è liberato di vecchie bolle di accompagnamento, fatture, ricevute assicurative, magliette, cartelloni, cartoni e altro materiale risalente a quando gestiva una stazione di servizio Esso a Bari.

In compagnia di Dino Rizzi siamo andati in via Milella, al San Paolo, tristemente nota per essere diventata una discarica di carcasse di frigoriferi e abbiamo trovato una grande quantità di immondizia con tanto di nome e cognome.

Dopo una investigazione degna dei migliori reparti speciali siamo riusciti a individuare l’indirizzo dell’ex benzinaio Peppino e gli abbiamo riportato l’immondizia a casa. Ad accogliere gli inviati di “C’è posta per te” lurido edition, è stata la moglie di Peppino. La signora ci ha promesso che convincerà il marito a togliere quanto impropriamente buttato, per conferirlo correttamente. Sarà servita la lezione? Occhi aperti, perché prima o poi gli inviati di “C’è posta per te” lurido edition potrebbero suonare alla vostra porta.