“Il Prefetto ha finalmente risposto alle mie Pec. Tutte le multe elevate sono da annullare, fate ricorso”. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle , Mario Conca, torna all’attacco sul caso dell’autovelox a 40 chilometri orari sulla SS96 all’altezza di Grumo. Apparecchio voluto dall’Amministrazione Comunale del paese e gestito dalla Polizia Municipale.

Il consigliere ha più volte richiesto l’intervento del Prefetto Marilisa Magno portando alla sua attenzione gli innumerevoli incidenti che, secondo lui, sono causati dall’autovelox. Come ad esempio lo scontro frontale nel quale sono morti il tassista barese e i suoi passeggeri. “Secondo la risposta del Prefetto – sottolinea Conca – le multe elevate sono da annullare perché il segnale posto a 600 metri è privo dello stilema raffigurate il casco nero come prescritto dalla vigente normativa. In verità è da rimuovere per molte altre ragioni”.

“L’argomento è stato oggetto di un recente incontro in Prefettura al quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Grumo, della Sezione Polizia Stradale e dell’ANAS. Nel corso dell’incontro – scrive la Magno a Conca – è stato evidenziato che la postazione mobile per il rilevamento della velocità dei veicoli è posizionata sulla SS96 alla progressiva chilometrica 97+500 in località Mellitto, ricadente nell’ambito del territorio comunale di Grumo Appula e presegnalata da apposita ed adeguata cartellonistica stradale Controllo Elettronico della Velocità posta al Km.99+43 direzione Bari–Altamura, ed al Km.93+500 direzione Altamura–Bari. Lungo i predetti tratti di strada sono posti, altre sì, cartelli stradali indicanti il cantiere stradale ed il limite di velocità di 40 km/h”.

“È stato precisato che la postazione è presidiata da un operatore di Polizia Municipale in uniforme e da un tecnico dell’apparecchiatura, nonché da un’auto di servizio con insegne di istituto e lampeggiante blu, preceduta, a circa 600 metri, da segnaletica verticale di avvertimento con stilema raffigurante il casco nero”. Ma secondo quanto scritto da Conca in risposta al Prefetto, il segnale a cui si fa riferimento non c’è e quindi tutte le multe elevate sino ad ora possono essere contestate.

Il consigliere regionale, nonostante la risposta ricevuta, non demorde e continua a richiamare l’attenzione sulla piazzola di sosta occupata dalla pattuglia della Municipale quando viene posto l’autovelox.