Rispetto a Pasqua scorsa, la differenza è che non c’è più il triciclo rotto e abbandonato, per il resto il sottopassaggio ferroviario della fermata Torre Quetta continua a versare in uno stato fatiscente. Costruito con fondi regionali, dovrebbe consentire ai dipendenti della Regione Puglia e del Consiglio regionale di raggiungere la sede in via Gentile col treno e non in auto, ma anche permettere ai residenti di Japigia di avvalersi delle Ferrovie per spostarsi più comodamente in città, magri per raggiungere il centro cittadino, oppure per andare in spiaggia o a correre sul lungomare.

Secondo un accordo sottoscritto tra Comune di Bari, RFI e Regione Puglia, ciascun ente dovrebbe in teoria prendersi cura di una porzione di infrastruttura e garantire pulizia e decoro, in pratica a quanto pare così non è. Evidentemente qualcuno non fa la sua parte, a danno dei (possibili) fruitori e dell’immagine della stessa Regione. Come si vede dalle fotografie, i cordini di acciaio che si trovano all’esterno della struttura, lato mare, di fianco alla rampa di accesso al sottopasso, sono tutti arrugginiti e non più in tensione. Le scale e le rampe per disabili che collegano i due fronti della fermata si presentano in un profondo stato che definirlo di sporcizia, non rende.

Come abbiamo già avuto modo di scrivere e documentare più volte, verosimilmente la modalità di intervento e la periodicità di chi provvede, quando ciò accade, non sono sufficienti a mantenere scale e sottopassi in condizioni di pulizia e di igiene accettabili. La semplice spazzata superficiale non basta.

Data la sua ubicazione a ridosso del mare, ci vorrebbero altri sistemi più efficaci, anche a garantire le pulizia e l’igiene dei corrimano de sottopassi che, lo ricordiamo, dovrebbero essere utilizzati dai disabili. Se ci sono telecamere, queste dovrebbero essere utili a individuare eventuali comportamenti gravi e scorretti di chi intenzionalmente contribuisce a sporcare scale e rampe. Dal lato interno della fermata, l’erba è vistosamente alta e andrebbe tagliata. Questa fermata rappresenta l’accesso alla sede della Regione Puglia, dovrebbe essere un fiore all’occhiello della stessa Regione e della città di Bari, ma offre uno spettacolo indecoroso.