Continua il sit-in dei cittadini contrari alla realizzazione del nuovo centro commerciale a Santa Caterina. Nonostante parte della terra sia ancora di proprietà della famiglia De Toma, questa mattina alcuni tecnici di una delle ditte che si occuperà della realizzazione del sito sono arrivati sul posto per continuare i lavori.

“Loro dicono di avere tutte le autorizzazioni, ma non è vero. Questa terra è ancora di mia proprietà – tuona Nicola De Toma – e non possono accedere senza l’esproprio e incominciare i lavori per la realizzazione della seconda entrata del centro commerciale”.

Gli animi tra i cittadini dei comitati Tutela per il Territorio, Stop Centri Commerciali a Bari e l’Associazione il Villaggio dei Lavoratori e gli operai si sono riscaldati tanto da dover chiedere l’intervento dei Carabinieri.

Nel frattempo Donato Cippone è corso nella sede del Comune per convincere il sindaco Decaro ad andare sul posto a vedere quanto sta accadendo a Santa Caterina. “Gli operai hanno dato la colpa agli uffici comunali per questa situazione che non è chiara, dicendo di avere tutte le carte in regola, ma non è vero. Sono anni che va avanti questa storia – conclude Cippone -, ci hanno portato all’esasperazione. Vogliamo che il Sindaco intervenga al più presto prima che la situazione degeneri”.