“All’oncologico di Bari non esistono gli amici degli amici”. Domenico Losacco, segretario aziendale della Fials è netto. Le parole del sindacalista arrivano all’indomani della pubblicazione, sulla rivista NurseTime, di un articolo in cui si contesta l’assunzione di un infermiere attingendo alla graduatoria di Rovigo.

“Parliamo di un professionista – sottolinea Losacco – che si è contraddistinto per il suo operato all’interno di questa struttura, perché era già dipendente con un contratto a tempo determinato, ha avuto anche attestati di stima da parte delle Professioni Sanitarie”.

“Capisco la rabbia e le aspettative di tanti giovani – aggiunge in merito al mancato scorrimento della mobilità regionale e sul mancato concorso –  però giocare, fare demagogia su questi singoli episodi non va bene. Da parte nostra c’è il massimo impegno affinché questo benedetto concorso si concretizzi, però dobbiamo anche tutelare chi beneficia di atti che sono conformi alla legge”.