Il Centro di Salute Mentale non tutti lo conoscono come dovrebbero. In molti credono che si occupi solo di trattamenti e accertamenti sanitari coattivi, ma in realtà fornisce ai pazienti, con grande attenzione anche ai familiari, iniziative di arte, cinema, riflessioni, benessere, allegria e si assicurano farmaci ai gravi.

Per questo motivo la direttrice del Centro di Salute Menatale dell’Asl di Bari, Maristella Buonsante, assieme a Maria Tubito, responsabile della più grande Unità Operativa semplice, ha scritto la Carta dei Servizi del Centro che offre una rete di prestazioni su gran parte del territorio barese.

“Nei quarant’anni in cui ho diretto vari tipi di Unita’ Operative della grande Rete di Servizi di assistenza psichiatrica nati con la Legge Basaglia 180 del 1978 – sottolinea la Buonsante -, ho sempre raccolto una grandissima curiosità intorno a questo misterioso oggetto che è il Centro di Salute Mentale. La Legge Basaglia è famosa per aver chiuso i manicomi, ma dovrebbe esserlo molto di più, per aver finalmente fornito ai cittadini una rete di Servizi di Salute Mentale, che copre tutto il territorio nazionale, città, paesi e paesini”.

“Al momento del mio insediamento come direttrice del centro ho voluto che, nonostante i 5mila pazienti, non venissero superati i 20 giorni per le liste d’attesa. Non siamo perfetti – spiega la dottoressa – , come accade in ogni tipo di ufficio, ma cerchiamo di lavorare al meglio con la speranza di curare ogni tipo di malessere psichico. Il CSM è spesso il terminale di tutte le disfunzioni socio istituzionali, e’ trincea, come il 118, il Servizio sociale stesso”.

“La Carta dei Servizi del Centro di Salute Mentale di Bari è un unicum perché è illustrata da collage originali realizzati da Artisti nel biennio di Laboratorio su Arte e identità, guidati da Agnese Purgatorio. La Carta dei Servizi – continua – è stata per me l’occasione di fornire ai cittadini una Casa di Vetro, in cui guardare in trasparenza le attività, le persone, le istituzioni in rete, gli indirizzi, i telefoni, le mail. Serve anche a me, per lasciare binari di funzionamento, percorsi di cura, di prevenzione, di psicoriabilitazione, ai pazienti, agli Operatori, alle istituzioni stesse della città di Bari, capoluogo della Regione Puglia, per facilitare tutti nel compito, a volte non facile, di raggiungere senza perdita di tempo gli operatori nelle sedi giuste per avere aiuto”.

“Scartatelo questo dono – conclude Maristella Buonsante – potete richiederlo per mail a [email protected] , o scaricarlo dal mio sito www.maristellabuonsante.it, nella speranza che possa essere utile per alleggerire i dolori e le difficoltà della nostra vita quotidiana”.