“Tra gli animali selvatici la volpe è la specie che si adatta più facilmente agli ambienti urbani”. Abbiamo chiesto il parere della Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli, sull’avvistamento degli animali dal manto rosso a Largo 2 Giugno. “Qualsiasi posto non è sicuro per gli animali – dichiara un volontario – la città è pericolosa per colpa delle macchine, ma i boschi non sono da meno con le trappole”.

“Non sappiamo se questi esemplari siano stati portati di forza o si siano stabiliti da soli in questo parco – continuano i volontari – ma di certo non è una cosa straordinaria visto che molte città, sia in Italia che nel mondo, sono popolate dalle volpi”. Esemplari che però, come per gli altri paesi, dovrebbero essere censiti. “Siamo certi che gli organi preposti lo faranno il più presto possibile”.

I volontari, inoltre, hanno sottolineato quanto sia importante non dare da mangiare a qualsiasi esemplare selvatico perché tra le tante motivazioni potrebbero perdere la loro abilità nella caccia. “Anche noi aiutiamo gli animali nelle stagioni fredde grazie alle mangiatoie invernali, ma abbiamo l’obbligo di riempirle di sera senza interagire con gli animali. Aiutare cani e gatti randagi è sacrosanto, ma chiunque lo faccia deve ripulire la strada”.

In molti, dopo la pubblicazione dei nostri articoli sulla volpe Okinawa, ci hanno chiesto il perché questi esemplari non venissero prelevati e portati in zone boschive. “Per legge – conclude la Lipu – gli animali selvatici sani non possono essere prelevati”. Nel caso in cui ci si imbatte in specie selvatiche è giusto che ci si rivolga all’Anpana Bari, alla Lipu o ai Carabinieri Forestali per tutelare gli animali.