“Grazie all’autonomia delle regioni si potrebbe risolvere la differenza tra nord e sud e riuscire a individuare chi sono i responsabili che hanno determinato una gestione sbagliata”. Il sottosegretario alla Sanità, Luca Coletto, è intervenuto al convegno “Strategie e obiettivi per la Sanità del futuro” tenutosi all’Università Lum Jean Monnet durante la cerimonia della consegna dei diplomi del master per l’anno accademico 2017/2018.

“Il Governo sta riscrivendo la programmazione a breve termine della sanità italiana, tenendo conto delle necessità della popolazione. Sta di fatto – aggiunge – che l’aumento delle aspettative di vita, mostrato dal numero di anziani in forte crescita, è legato a una buona sanità”.

“Grazie all’autonomia i governatori regionali, già in possesso del 90% di gestione della sanità territoriale, completeranno questa loro responsabilità. In più verrà monitorata la gestione e supportata qualora ci siano regioni che ne hanno più bisogno. Attraverso la programmazione – conclude il sottosegretario – si andranno a sopperire le differenze tra i territori, come nel caso delle liste d’attese che sono un problema di carattere nazionale”.