La nomina di tre periti da parte della Corte d’appello di Bari fa tremare Stato, Comune e Regione che probabilmente dovranno risarcire nuovamente la famiglia Matarrese per la demolizione dei palazzi di Punta Perotti.

Dopo i primi 46 milioni di euro versati per illegittima confisca dei terreni, i giudici hanno accolto la richiesta degli avvocati Vincenzo Chionna e Michele Lobuono e hanno deciso di nominare tre periti non baresi per quantificare le spese della Sud Fondi per la costruzione dei palazzi demoliti in mondo visione. Richiesta che il Tribunale di Bari respinse in primo grado nel 2014.

La cifra chiesta dalla parte lesa è di 462 milioni di euro, 10 volte più alta rispetto al primo versamento avuto grazie alla Corte di Strasburgo, che però valutò il risarcimento su diversi aspetti.