Entro 36 ore sarà depositata al pm del Tribunale di Bari Larissa Catella l’informativa sul naufragio del mercantile arenato sulla costa barese. Secondo alcune fonti della Procura, l’indagine è a carico di ignoti e si ipotizza il reato di naufragio colposo in attesa che emerga una ricostruzione sulla dinamica.

In fase di accertamento anche gli ordini del comandante della Efe Murat, Kucukyildiz Oral. Secondo una prima ricostruzione mentre la nave era in navigazione, il comandante avrebe ricevuto l’ordine di attraccare al porto di Bari, sotto suggerimento della Capitaneria. Il comandante però avrebbe preferito continuare la navigazione verso la Turchia a pochi chilometri dalla costa fino alla perdita del controllo del mercantile.

L’intervento più urgente è il recupero delle tonnellate di carburante stivate nella nave che al momento ha tre falle che per fortuna non riguardano il serbatoio. Per farlo si ricorrerà a un motopontone a scafo piatto, sia dal carburante che dall’acqua di mare, che ha allagato la sala macchine e che si è mischiata all’olio motore dopo l’apertura delle falle nello scafo.

Tutto inizierà domani mattina alle 6, mentre da giovedì si avvierà lo svuotamento dal lato sinistro della nave, secondo le stime ci vorranno quattro giorni. Per il recupero del cargo, è arrivato in città un rimorchiatore dalla Grecia.