È ormai questione di ore. L’ondata di gelo, che colpirà l’Italia nei giorni precedenti l’Epifania, investirà la Puglia e anche il Barese portando gran freddo e neve anche in pianura. La colpa sarà di una massa di aria gelida che dalla Scandinavia raggiungerà i Balcani e l’Italia colpendo in particolare il centro-sud adriatico tra domani e sabato.

Il peggioramento inizierà già da questo pomeriggio (mercoledì, ndr) con prime piogge, venti di tramontana in rinforzo e temperature in diminuzione. I primi fiocchi si vedranno in collina, in particolare sulle Murge, oltre i 400 metri, ma la quota neve calerà sensibilmente in nottata mentre su pianure e coste non sono esclusi rovesci di grandine o graupel.

Ma sarà tra giovedì 3 e venerdì 4 gennaio che l’ondata di gelo raggiungerà il suo culmine portando i fiocchi anche su pianure e coste: per Bari, in particolare, le maggiori possibilità di neve ci saranno da giovedì pomeriggio e gran parte di venerdì.

Il peggioramento sarà anche accompagnato da raffiche di tramontana fino a 60/70 km/h e un brusco calo delle temperature: sulle Murge si rischiano giornate di ghiaccio (minime e massime negative) mentre anche su pianure e coste avremo valori vicini allo zero.