“Non sono mai venuti a dare una sistemata, sono anni che siamo in queste condizioni, abbandonati, ed è un peccato perché le case sono bellissime”. Siamo nel quartiere Santa Rita, periferia di Bari a ridosso della frazione di Carbonara. Al netto della reazione scomposta di qualcuno che non ha gradito la nostra presenza, con tanto di minacce di coltellate in faccia, la gente non ne può più.

“Siamo porci, ci mettiamo dentro anche noi, siamo incivili – ci dicono con veemenza due signore mentre aspettano l’autobus, tra il via vai a tutta velocità delle auto – però vi rendete conto come stiamo, perfino i telefonini non prendono. Adesso poi arrivano le elezioni e vogliono i voti, ma io non glielo lo fino a quando non vediamo i fatti concreti, non le chiacchiere. Chi promette non ha figli da sposare si diceva una volta”.

Un esempio su tutti, l’ex mercato coperto, la struttura funziona da sempre come parcheggio coperto, ma dalle travi cadono frammenti in continuazione, in molti l’hanno ricevuto in testa.

“È venuto il sindaco – sottolinea un uomo –  e ci ha preso in giro, ma non una volta, tre volte”, dando così il via a una serie di commenti pittoreschi sull’operato di Antonio Decaro e tutti quelli che lo hanno preceduto negli anni. Il mal contento da queste parti è diffuso e non fa sconti. Del resto, basta dare un’occhiata in giro per rendersi conto che non sembra di essere nel Capoluogo di Regione. Per questi cittadini trattati come se fossero di serie B non resta altro da fare che dire una preghiera a Santa Rita.