La Natività rappresentata in piazza ad Acquaviva della Fonti sta destando scalpore a livello nazionale. In occasione del Natale 2018, San Giuseppe e la Madonna sono raffigurati da due manichini in un mare di plastica con al centro Gesù Bambino di colore adagiato in un salvagente al posto della famosa mangiatoia.

Un’opera d’arte che sta creando diverse polemiche, ma che non è altro che la raffigurazione provocatoria della nascita di Gesù ai giorni nostri.

Il cartello apposto vicino all’installazione dice: “Il bambino nasce nel mare, dove con Giuseppe e Maria, profughi, non accolti da nessuno vive l’esperienza che molti migranti affrontano nel nostro Mar Mediterraneo. E il mare di plastica a fare da sfondo alla Natività è un grido dall’allarme contro l’inquinamento».

Un’opera realizzata dal comitato Feste Patronali con il sostegno dell’amministrazione Comunale con lo scopo di denunciare la situazione che in milioni vivono al giorno d’oggi, andando contro ai tradizionalisti che l’hanno descritta ridicola.

Il sindaco Davide Carlucci ha risposto le polemiche che sono nate con l’installazione dell’opera. Lo scopo, secondo quanto detto dal sindaco, era quello di sensibilizzare la gente ai problemi di oggi. Obiettivo che è stato raggiunto.

L’iniziativa si colloca all’interno di una serie di eventi organizzati per celebrare il Natale Acquavivese iniziato l’8 dicembre, si concluderà il 6 gennaio: in questo periodo ad arricchire la cittadina una serie di concerti, balli, presentazioni di libri, street band, zampognari, la Casa di Babbo Natale nel centro storico e vari mercatini natalizi.