Non c’è pace per il Meraviglioso Natale a Polignano. Dopo l’ultima polemica incentrata sull’uso dei tornelli e sull’ingresso a pagamento, adesso l’attenzione si sposta sul rischio idro geologico di Lama Monachile, una profonda incisione presente nella città di Domenico Modugno.

Secondo l’allarme lanciato dal presidente dalla Società Italiana di geologia ambientale, Antonello Fiore, l’alveo è un’area a pericolosità idraulica molto elevata. “In occasione di piene generate da forti piogge – scrivono nella nota -, si possono generare deflussi idrici che possono mobilitare fango, detriti e tutto ciò che ostacola il normale deflusso dell’acqua, come è accaduto a settembre 2017”.

Per la Sigea allestire con delle luminarie un luogo ritenuto pericoloso, annulla il lavoro fatto dalle associazioni di protezione ambientale, ordini professionali, organi di stampa e istituzioni scolastiche per promuovere la previsione e prevenzione dei rischi geologici.

Per questo motivo il presidente Fiore ha scritto una nota al sindaco Domenico Vitto, il quale sin dai primi giorni d’avvio dell’iniziativa natalizia ha dovuto fare i conti con diverse polemiche.

“Non so cos’altro si devono inventare per affossare questo Meraviglioso Natale – ha dichiarato il sindaco di Polignano, Domenico Vitto -. Dopo la polemica sui tornelli adesso il rischio idro geologico. In questo caso valgono le stesse regole del periodo estivo. Le luminarie sono state messe per essere guardate dall’alto, chi ha voglia di scendere sa benissimo quali sono le regole da rispettare, le stesse che valgono anche d’estate. I cartelli avvisano che in caso di pioggia è vietato scendere, se qualcuno decide di non rispettare il regolamento, si deve assumere la propria responsabilità”.

“Per quanto riguarda i 5 euro voglio dare un’ultimo chiarimento. La spesa è obbligatoria, ma serve ad avere un ticket per ritirare i prodotti tipici pugliesi. Inoltre vengono offerti spettacoli e attrazioni presenti in tutta la manifestazione. La bellezza non va pagata e non dobbiamo confondere il pagamento per dei prodotti con il pagamento obbligatorio. E proprio per preservare la bellezza abbiamo deciso di mettere dei tornelli imposti dalla Questura per contenere la capienza di 2500 persone per volta. Grazie a questa trovata possiamo sapere in tempo reale quanta gente è all’interno del centro storico”.

“È giusto confrontarsi e ascoltare le idee degli altri per migliorare – continua il Sindaco -, ma da qui a far passare Polignano come un paese chiuso è intollerabile, soprattutto a Natale, un periodo di inclusione dove si creano rapporti, conversazioni e amicizie”.

“Il mio obiettivo – conclude Vitto – è stato quello di creare un economia turistica. Una città che d’estate è raggiunta da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, ma che d’inverno diventa deserta. Un centro storico che in passato era vuoto così come le attività. Negli anni scorsi abbiamo tentato in tutti i modi di portare gente a novembre e dicembre, ma non ci siamo mai riusciti. Abbiamo colto questa proposta che ci è stata fatta e abbiamo intravisto un ottimo mezzo per destagionalizzare il turismo e l’economia turistica”.