“Mi approccio a questo ruolo con spirito assolutamente di servizio. Essendo io un professore ordinario, naturalmente avrò al centro del mio operato lo studente”. Cambio al vertice del Politecnico di Bari. Dal 1° dicembre infatti Riccardo Amirante sarà il nuovo direttore generale, succede a Crescenzo Antonio Marino dopo due anni di incarico.

Nato a Bari, 49 anni, ordinario di “Macchine e Sistemi per l’Energia e l’Ambiente”, fa capo al Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Poliba. Amirante farà da traghettatore, nell’attesa che venga definita dal legislatore la procedura per individuare il nuovo dg: “Il Politecnico è una istituzione sana, non ha bisogno di grandi sterzate, sarà comunque un mandato pieno e così lo intendo – ci ha detto -, in piena continuità con i miei predecessori”.

Nel suo lungo curriculum annovera attività di ricerca e di responsabilità pubblica: delegato del Rettore alla comunicazione ed immagine istituzionale del Politecnico di Bari; vicepresidente distretto regionale delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica; direttore dell’Automotive Summer School Bosch-Politecnico; consigliere di amministrazione nel distretto agroalimentare; componente per il Politecnico di Bari nella consulta comunale per l’ambiente del Comune di Bari. Amirante è anche responsabile scientifico e coordinatore di diversi progetti di ricerca internazionali, nazionali e regionali e laboratori.