Tutto da rifare per il “Lavanolo”. Innovapuglia ha infatti annullato in autotutela la gara unica da oltre 187 milioni di euro per il servizio di lavaggio e noleggio di biancheria ospedaliera. Contestualmente la Regione ha deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato per ribaltare quanto stabilito dal Tar di Bari.

“Ora sarà importante garantire nel nuovo bando la partecipazione delle PMI – ha sottolineato il consigliere del Movimento 5 Stelle Mario Conca, uno dei primi a chiedere l’annullamento della gara – prevedendo più lotti, e salvaguardando le tasche dei cittadini utilizzando la formula direttamente proporzionale, per evitare lo spreco di almeno 50 milioni che si stava perpetrando con il lotto unico”.

“Adesso non bisogna perdere altro tempo – aggiunge il pentastellato – la Regione convochi al più presto un tavolo tecnico per la riscrittura del bando, che dovrà portare a un risparmio effettivo per i pugliesi e garantire la libera concorrenza tra le imprese. L’optimum – conclude Conca –sarebbe quello di arrivare al pagamento a consumo superando l’economicamente svantaggiosa giornata di degenza, come avviene per le cliniche private”.