“Per avere la carta d’identità devi portare una foto e due persone che testimoniano chi sei”. È quanto avrebbero detto a un residente gli impiegati dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Cassano delle Murge. L’uomo si era rivolto all’Ufficio per rifare la carta d’identità, rubatagli qualche giorno prima nella zona industriale di Capurso.

“Mi hanno rubato il marsupio dal furgone – racconta il malcapitato – e me ne sono accorto solo dopo aver ricevuto il messaggio dalla Banca. I ladri stavano cercando di prelevare i soldi. Una volta bloccate le carte, ho denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Capurso. In quell’occasione ho saputo che avrei dovuto rifare la carta d’identità per poter guidare l’auto. A questo punto sono andato al Comune in cui risiedo”.

“Per avere la carta d’identità devi portare una foto e due persone che testimoniano chi sei”. Ho pensato e ripensato alla risposta: “Alluncinante, perché in questo modo chiunque potrebbe appropriarsi dell’identità di un altro e avere tutti i documenti”

“Per riuscire ad ottenere il documento – aggiunge -, i Carabinieri mi avevano inizialmente proposto di procedere al fermo, poiché senza identità, ma non avendo compiuto alcun reato è tramontata quest’altra possibilità”.

In un periodo in cui la sicurezza dovrebbe essere prioritaria, sembra davvero molto strano che: “Per il Comune di Cassano bastino due testimoni qualunque per riuscire ad ottenere un documento che attesti la propria identità”. La questione è tutt’altro che risolta. Nonostante sia a tutti gli effetti un cittadino italiano, Cristiano Ronaldo gira ancora senza documento con il rischio elevatissimo di incorrere in altre spiacevoli situazioni. Aspettiamo di avere spiegazioni dal Comune di Cassano, perché riteniamo davvero incredibile che l’eccessiva burocrazia possa partorire una simile assurdità.