Giovedì 25 ottobre, nell’auditorium della Polizia locale a Japigia, i cinque agenti che hanno partecipato al corso di formazione per conseguire l’attestato di pilota di drone riceveranno il patentino che li abilita ufficialmente all’utilizzo.

Si tratta del traguardo di un lungo percorso, iniziato a giugno, articolato in un un corso basico di 17 ore durante il quale sono state affrontate tematiche che spaziano dalla normativa aereonautica alla meteorologia; un corso per operazioni specializzate di 12 ore su materie teoriche e di approccio strumentale all’utilizzo dei droni in caso di eventi anomali.

Terminata l’attività formativa i partecipanti sono stati sottoposti a un test a risposta multipla. L’avvio dell’addestramento pratico ha consentito ai partecipanti di essere valutati in relazione alla loro capacità oggettive di approccio ai droni; a seguire sono state realizzate 36 missioni da dieci minuti ciascuna, organizzate in funzione di specifici scenari di addestramento.

“I droni rappresentano non solo strumenti innovativi a tutela della legalità e a contrasto di fenomeni quali l’abusivismo edilizio e i reati ambientali – commenta il comandante Palumbo -, ma anche dispositivi preziosi per effettuare rilievi e adottare le scelte migliori in caso di gravi incidenti stradali o di eventi che interessano la protezione civile e che coinvolgono le forze dell’ordine. Il comando ha proceduto all’acquistato di due droni, che da domani saranno affidati agli agenti che hanno superato il corso”.