“Tra qualche giorno compirò 26 anni e la macchina organizzativa del mio compleanno si è messa in moto già da questo pomeriggio”, scrive sul suo profilo Facebook Pietro. Il ragazzo di Altamura, che lo scorso Natale aveva donato due biliardini ai reparti di Pediatria e Oncologia pediatrica degli ospedali Perinei e Policlinico, non sta organizzando una vacanza o una festa con gli amici.

“Quest’anno – racconta Pietro – ha deciso di farmi un regalo speciale e ho scelto di condividere un momento di festa, il mio, con 50 bambini del Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Policlinico di Bari”. Così il giovane si mette in contatto con Carrisiland, il parco divertimenti di Franco Carrisi, a Cellino San Marco, e chiede quanto avrebbe pagato gli ingressi.

La risposta è stata un ulteriore esempio di altruismo e generosità. A nome dello staff del parco, Marco Carrisi si è detto disponibile ad ospitare gratuitamente i bambini in un giorno qualunque delle aperture autunnali. Pietro e Marco hanno una cosa in comune: sanno cosa sia la sofferenza e per questo quando possono alleviarla agli altri non si tirano indietro.

Possibile che il festeggiato non voglia neppure un regalo da scartare? Effettivamente qualcosa la desidera da ciascuno dei lettori. “Anche voi potete farmi un regalo e rendere speciale il mio compleanno – scrive -. Se ve la sentite, martedì prossimo vi proporrei di fare qualche gesto carino, magari nuovo o poco consueto. Una carezza o un sorriso a chi non conoscete. Cedete il turno in coda da qualche parte, lasciate un caffè sospeso, chinatevi per salutare un senzatetto o per raccogliere un oggetto caduto a qualcuno o rimuovere dei rifiuti dal posto in cui non devono stare. Abbracciatevi, correte da chi non vedete da un po’ e, se non potete, scrivetegli. Non fate promesse che non potete mantenere, scattate foto intense. Fermatevi su un prato a respirare a lungo o lasciate che il mare vi parli nonostante sia un po’ agitato. E se vi va, in tutto questo, quel giorno pensate a me”.

Non possiamo che augurare a Pietro un compleanno davvero speciale, certi che il bene genera sempre altro bene e a Marco di continuare nella sua attività, il cui successo è forse dovuto alla sensibilità che rende Carrisiland un posto altrettanto speciale.