Il ministro dell’Interno è certamente uno dei più discussi della Repubblica Italiana. In tanti non risparmiano di far sapere il proprio pensiero sul numero uno della Lega, anche scrivendolo sui muri delle città in cui più sentito è il problema della cattiva gestione dei fenomeni migratori.

A Bari, dove il ministro è atteso il 13 settembre per una visita al quartiere Libertà e poi nei padiglioni della Fiera del Levante, sul muro della Caserma dei Vigili del Fuoco, proprio di fronte al Centro per l’Impiego, è comparsa la scritta: “Salvini ricottaro”.

Secondo l’intelligence della tiedda non si tratterebbe dell’accezione: Salvini produttore di ricotta. La passeggiata letterale di Salvini in città non lo sarà di sicuro nel senso più figurato, essendo Bari spaccata tra chi “adora il capitano” e chi lo vorrebbe vedere “naufrago senza soccorsi nel mar morto”.

La diatriba resta in ogni caso un altro sistema di distrazione di massa sul tema mancata integrazione.