Sottopasso della stazione di Torre Quetta, dopo le segnalazioni arrivate in redazione vi abbiamo fatto vedere in che condizioni versa quotidianamente, non certo un bel vedere per i turisti stranieri. Le proteste degli utenti, poi, montate nel corso dei giorni trascorsi senza alcun intervento, hanno fatto il resto, e così oggi l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha ritenuto doveroso dire finalmente la sua.

“L’opera – ha spiegato – è stata realizzata nelle sue parti strutturali, responsabili della tenuta alle acque di falda dalle Ferrovie dello Stato negli anni dal 1999 al 2005. Solo nel giugno 2014 la Regione ha iniziato i lavori di completamento e di finitura della Stazione di Torre Quetta che non hanno interessato gli aspetti strutturali già esistenti. In particolare si sono realizzati i rivestimenti in ceramica sulle pareti in calcestruzzo preesistenti. “Fino al giugno 2014 mai alcuna infiltrazione si era evidenziata nel sottopasso. Altrettanto dicasi per il periodo successivo durante i lavori fino al 2016 e nessuna lamentela in tal senso è mai pervenuta nel periodo di esercizio sino ad oggi. Il disservizio lamentato in questi giorni, quindi, non è storico, è subdolo ed è difficilmente attribuibile ai lavori eseguiti dalla Regione Puglia che ha realizzato la Stazione di Torre Quetta sul nucleo esistente già realizzato a suo tempo da FSI. Le cause delle infiltrazioni possono risalire a differenti fattori”.

“Gli uffici della Sezione Lavori Pubblici della Regione, anche separatamente dal sopralluogo effettuato in autonomia dai Tecnici del Comune e di FSI, cui è attribuita la manutenzione e la pulizia – ha aggiunto – hanno provveduto tempestivamente ad attivare ogni utile iniziativa per individuare le cause del problema, che non sono semplicisticamente attribuibili alla pioggia, e a porre i rimedi efficaci e definitivi. Nella mattinata si è provveduto, con l’ausilio dell’Impresa appaltatrice e dei tecnici interessati, a ripulire il sottopasso dall’acqua giacente, a verificare il corretto funzionamento delle pompe (una era bloccata per mancanza di manutenzione), ad effettuare le necessarie indagini atte a definire le cause del problema”.

“Si ritiene che tali operazioni saranno completate nella giornata di domani o lunedì al massimo e subito di seguito verranno poste in essere le misure necessarie ad evitare il ripetersi dell’inconveniente, in linea di massima già individuate. È interesse della Regione garantire la funzionalità ed il decoro del sottopasso della Stazione Torre Quetta, sia per i cittadini in genere che per i dipendenti regionali che ne sono i maggiori fruitori, ma le cose vanno fatte secondo i criteri di buona tecnica e con le tempistiche necessarie, al fine di evitare rattoppi frettolosi ed inutili.”