“Ceglie è invasa da un branco di cani che danneggia tutto”. Sono queste le parole preoccupate che abbiamo ricevuto da una nostra lettrice. Sembrerebbe, infatti, che il numero di cani sia aumentato nel corso dei mesi. Si tratta di una quindicina di animali di grossa taglia che scorrazzano affamati e vicinissimi alle abitazioni.

“Alle 8.15 stamattina – prosegue la denuncia – erano fermi nelle campagne in prossimità della scuola dove sono soliti passeggiare padroni e animali, ma anche molti bambini. Per fortuna i passanti riuscivano ad allontanarsi senza che succedesse nulla”. Prima di riprendere le loro scorribande, secondo le testimonianze, i cani randagi avrebbero anche sbranato due gatti. “So che è la loro natura – ha affermato la lettrice – ma per chi sterilizza e cura gli amici a 4 zampe che vivono per strada, fa molto male”.

“Ogni volta che li vedo ho paura e fuggo via, la situazione sta diventando sempre più pericolosa”. Un disagio che non riguarda solo Ceglie. Ada Onlus, infatti, ha da tempo denunciato la presenza di una ventina di animali randagi al Comune e all’Asl e domani sarà al fianco dei residenti di Santa Rita per far sentire la loro voce in caserma.

“Alcune associazioni – ha affermato Giovanna Vitali, presidente dell’associazione per i diritti degli animali – abbandonano i cani per strada dopo la sterilizzazione, non dando più loro le cure e il cibo di cui avrebbero bisogno”. Questa sarebbe la causa che ha aggravato il fenomeno. “Reimmettere gli amici pelosi in strada non basta – ha concluso la Vitali – bisogna intervenire prima che sia troppo tardi”.