È ancora bufera sulle nomine dei nuovi direttori generali della sanità pugliese. A tornare all’attacco delle scelte di Michele Emiliano è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca che, dopo aver definito “una presa in giro” le nomine del governatore, replica anche alle dichiarazioni di Giancarlo Ruscitti.

Alla prima offensiva del pentastellato, infatti, il direttore del dipartimento regionale per le Politiche della salute aveva risposto accusando Conca di aver “Dimenticato di studiare le leggi nazionali in materia”  assicurando che “la Regione Puglia ha seguito pedissequamente la procedura nazionale stabilita con legge dello Stato come prevede la Costituzione”.

“Ruscitti è palesemente in affanno – ha attaccato Conca – si arrampica sugli specchi trincerandosi dietro un diritto di privacy inesistente per non rispondere alla mia legittima richiesta di pubblicazione dei nominativi e sbaglia a rispondere nella lunga e ridondante replica riservatami”.

“Nell’accesso agli atti – sottolinea il grillino – ho chiesto i nomi di chi ha presentato la domanda di partecipazione all’avviso per direttori generali e tra questi quelli che sono stati selezionati dalla commissione per essere sottoposti al presidente. L’istanza è quindi chiara e presuppone la conoscenza dell’iter, altro che studiare, ne so pure assai”.

“L’unico a criticare a mezzo stampa la legge nazionale è stato proprio Emiliano, salvo poi aggirararla con una farsa in salsa PD. Per quanto concerne l’Ortopedia dell’ospedale della Murgia, si è voluto penalizzare nuovamemte un territorio poiché si potevano adottare altre misure organizzative non sottoponendo i pazienti a trasferimenti che possono risultare rischiosi e inficiando l’operatività dell’intero nosocomio. Altro che allarmismo – conclude Conca – è mio dovere vigilare, proporre soluzioni e denunciare l’insolenza amministrativa”.