Il video con le minacce del portinaio della struttura Asl di Gravina al medico del 118 ha creato non poco sdegno, ma soprattutto molti imbarazzi tra i vertici del distretto di competenza. Il problema riguarda l’accesso alle auto, consentito a cani e porci, in considerazione della sbarra d’ingresso lasciata perennemente sollevata e non presidiata.

Certo, resta da capire se il portinaio finora abbia agito di sua iniziativa oppure se sotto ordini precisi e chi abbia dato le disposizioni non scritte. Una cosa è certa, dal primo settembre cambia tutto. Dalle 7 alle 15 il portinaio dovrà far accedere all’interno della struttura solo i mezzi di servizio, quelli privati del personale della Guardia Medica in servizio, le auto dei disabili con regolare pass. Potranno entrare anche gli utenti che dimostreranno di dover sottoporsi a una visita o per il ritiro dei farmaci dalla farmacia territoriale.

La nuova disposizione, firmata dal direttore Guseppe D’Auria, entrerà in vigore dal prossimo primo settembre. Il buon senso, come spesso abbiamo documentato, arriva tardivo e sotto forma di punizione per qualcuno, in questo caso del personale 118, escluso  dalla liste degli autorizzati. Siamo certi si sia trattato di una semplice dimenticanza, alla quale il direttore D’Auria porrà prontamente rimedio.